Con questo post, vorrei aiutare chi da poco ha iniziato ad interessarsi ai prodotti eco-bio, e alle persone che magari si chiedono: "Perchè cambiare?" "Perchè utilizzare prodotti attualmente non reperibili ovunque, e a volte anche un pò più costosi dei normali cosmetici da supermercato?" Bene, io ho fatto la mia scelta riuscendo a dare una risposta semplice a queste domande: "Per il mio bene, e per l'ambiente!".
Se questa risposta non vi soddisfa, di seguito trovere alcuni ingredienti, tra i più dannosi, che le grandi aziende da profumeria o da supermercato, utilizzano nella formulazione dei cosmetici, forse soltanto per risparmiare.
Questo elenco è stato offerto da Melania di A tutto bio, una ragazza che troverete su facebook, che è riuscita in poco tempo a creare un bel giro di "fan bio", che in questa pagina si scambiano consigli e soprattutto troverete un vasto "database" di prodotti cosmetici con i relativi ingredienti, così per capire facilmente quelli "buoni e quelli cattivi"!
Nel sangue umano e nel tessuto adiposo sono state trovate più di 400 sostanze chimiche tossiche. Dal 1950 al 1989 l'incidenza complessiva di tumori (negli USA, dove è stato eseguito lo studio) è aumentata del 44%, di questo incremento meno del 25% è dovuto a tumori legati al fumo di sigaretta. I tumori infantili sono aumentati del 20%.
Scopriamo insieme quali sono questi ingredienti:
Alcohol (Isopropyl): come solvente e denaturante (una sostanza tossica che modifica le qualità naturali di un'altra sostanza), l'alcohol si trova nelle tinture leggere per capelli, creme per le mani, dopobarba, profumi e molti altri cosmetici. E'
una sostanza derivata del petrolio ed è usata anche come antigelo e
come solvente...
DEA (diethanolamine), MEA (monoethanolamine) e TEA (triethanolamine). DEA
e MEA sono di solito elencate sulle etichette assieme al composto
neutralizzato, così cerca nomi come Cocamide DEA o MEA, Lauramide DEA e
così via. Sono composti chimici conosciuti per formare nitrati e
nitrosamine (agenti causa-cancro). Sono usate quasi
sempre in prodotti che fanno schiuma, inclusi bagnoschiuma, shampoo,
saponi, ecc....
Coloranti: secondo
il dizionario degli ingredienti dei cosmetici, "....molti coloranti
provocano sensibilità e irritazioni alla pelle..... l'assorbimento di
certi colori può provocare esaurimento di ossigeno nel corpo e morte."
Su una rivista: ...i coloranti che sono usati nei cibi, medicinali e cosmetici, sono ottenuti dal catrame di carbone." Ci sono molte controversie rispetto il loro uso, comunque studi sugli animali hanno dimostrato che sono quasi tutti agenti cancerogeni.
Profumi: molti
deodoranti, shampoo, creme solari, creme per la pelle e il corpo,
prodotti per bambini contengono profumi. Molti dei componenti dei
profumi sono cancerogeni o altrimenti tossici. La voce profumi in
un'etichetta può indicare la presenza fino a 4000 diverse sostanze.
Quasi tutte sono sintetiche...
Silioni (-one; -siloxane): Tutti
conoscono il silicone che si utilizza per le impermeabilizzazioni e per
il fissaggio di materiali edili, si sa che il silicone viene utilizzato
per protesi estetiche, ma meno conosciuto è il suo uso in cosmesi...
Eppure gran parte dei prodotti cosmetici lo contengono, per le
caratteristiche peculiari che ha.Utilizzati
al posto degli emollienti vegetali nelle creme hanno il difetto di non
penetrare e non essere complessati in alcun modo dalla pelle, non
nutrire affatto. E di questo si accorge chi si applica creme siliconiche convinto di fare bene alla pelle, che invece si disidrata sempre più.
Spesso vengono utilizzati per mascherare formulazioni scadenti, povere di principi attivi: danno appagamento immediato con la sensazione di pelle setosa, ma il cosmetico altro non fa. Utilizzati sui capelli danno buoni risultati estetici alle prime applicazioni, poi la chioma, appesantita da siliconi che si depositano e non riescono ad essere lavati via, diventa floscia e senza corpo...
Spesso vengono utilizzati per mascherare formulazioni scadenti, povere di principi attivi: danno appagamento immediato con la sensazione di pelle setosa, ma il cosmetico altro non fa. Utilizzati sui capelli danno buoni risultati estetici alle prime applicazioni, poi la chioma, appesantita da siliconi che si depositano e non riescono ad essere lavati via, diventa floscia e senza corpo...
Mineral oil / Petrolatum / Paraffinum Liquidum: usati in molti prodotti per la cura personale, l'olio per bambini è 100% mineral oil,questo ingrediente riveste la pelle come una pellicola di plastica, disgregando
la barriera naturale della pelle ed impedendo la sua capacità di
respirare ed assorbire l'umidità e i nutrienti. Come maggior organo per
l' espulsione, è vitale che la pelle sia libera di liberare le tossine.
Ma l'olio minerale impedisce questo processo, permettendo alle tossine
di accumularsi, così da provocare acne e altre malattie...
Polyethylene Glycol (PEG): è usato negli smacchiatori per sciogliere olio e grasso. Un numero dopo PEG indica il suo peso molecolare, che influenza le sue caratteristiche. Vista la sua efficacia, è utilizzato nei pulitori caustici (spray) per forno, così come lo troviamo in molti prodotti per la cura personale. Non è solo potenzialmente cancerogeno,
ma contribuisce allo smantellamento della capacità della pelle di
assorbire l'umidità e i nutrienti, lasciando il sistema immunitario
vulnerabile.
Propylene Glycol (PG): come tensioattivo o agente imbibente e solvente, è in effetti l'ingrediente attivo negli antigelo. Non c'è differenza fra quello usato nell'industria e quello nei prodotti per la cura della persona. L'industria lo utilizza per scomporre le proteine e la struttura cellulare. Lo
possiamo trovare in molti prodotti per make-up, per capelli, lozioni,
dopobarba, deodoranti, colluttori, dentifrici ed è usato persino
nell'industria alimentare. In quest'ultimo caso le avvertenze per l'uso del prodotto sono quelle di evitare il contatto con la pelle perchè il PG porta conseguenze tipo anormalità al cervello, al fegato e reni. Non
si trovano avvertenze invece su prodotti come deodoranti, dove la
concentrazione è maggiore che in molte applicazioni industriali.
Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e Sodium Laureth Sulfate (SLES): usati come detergenti e tensioattivi, questi composti affini si
trovano negli shampoo per auto, nei prodotti per pulire i pavimenti dei
garages e negli sgrassatori dei motori, sia come ingredienti principali
ampiamente usati nei cosmetici, dentifrici, balsamo per capelli, e in
circa il 90% degli shampoo e prodotti che schiumano. Il Journal of the American College of Toxicology dichiara che il SLS
danneggia la formazione degli occhi nei giovani, causando danni
permanenti e irritazioni ed è legato alla formazione della cataratta. Altri ricercatori ne hanno messo in evidenza la pericolosità, dato che può danneggiare il sistema immunitario e, quando unito a altre sostanze chimiche, può essere trasformato in nitrosamine, una classe di potenti cancerogeni che
provocano l'assorbimento da parte del corpo di nitrati, molto di più
che mangiando alimenti da questi contaminati. E' stato dichiarato uno
dei più pericolosi fra tutti gli ingredienti dei prodotti per la cura
della persona...
Urea (Imidazolidinyl) e DMDM Hydantoin: sono due dei molti conservanti che rilasciano formaldeide. Secondo la Mayo Clinic, la formaldeide può irritare l'apparato respiratorio, causare reazioni alla pelle e innescare palpitazioni cardiache. Inoltre può
causare dolori articolari, allergie, depressione, emicranie, dolori al
petto, infezioni agli orecchi, fatica cronica, capogiri, perdita di
sonno, asma, può aggravare la tosse e raffreddori. Altro possibile effetto della formaldeide è l'indebolimento del sistema immunitario e il cancro...
Triclosan: l'ultima mania nell'arsenale delle sostanze
chimiche antibatteriche, che troviamo nei detergenti, detersivi liquidi
per piatti, saponi, deodoranti, cosmetici, lozioni, creme e persino
dentifrici. E' stato registrato come pesticida, assegnandogli un alto indice di rischio per la salute umana e l'ambiente. La
sua struttura molecolare e la formula chimica sono simili a quelle di
una delle sostanze più tossiche esistenti: la diossina. Il processo di
fabbricazione del triclosan può produrre diossina, la quale ha unenorme grado di tossicità, parti per trilioni (mille miliardi): una goccia diluita in 300 piscine olimpioniche...
Aluminium: c'è un significativo e provato orientamento nei riguardi dell'incidenza del morbo di Alzheimer fra gli utilizzatori (di lungo termine) di antitraspiranti a base di aluminium. Nonostante ciò anche le marche maggiori continuano ad usare aluminium come ingrediente principale.
Methylparaben, ethylparaben, propylparaben,
isobutylparaben, butylparaben, e benzylparaben:
I
parabeni sono presenti in shampoo, creme idratanti, creme solari,
deodoranti, prodotti per l'igiene dei bambini, addirittura nei prodotti
cosiddetti "naturali" o "organici"...ma sono sicuri?
I parabeni
sono un gruppo di elementi chimici usati in molti cosmetici e farmaci
come dei conservanti. Questi composti e i loro sali vengono impiegati
principalmente per le loro proprietà battericide e funghicide.
La tutela del consumatore
L'Unione
Europea nel 2003 ha dato delle direttive ai produttori di cosmetici e
una lista di prodotti che non dovrebbero essere usati. I parabeni non
sono fra queste sostanze.
Inoltre, dal 1997 è stata
introdotta l'obbligatorietà per i produttori di cosmetici di riportare
sulla confezione dei prodotti l'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), ovvero l'elenco degli ingredienti in esso contenuti.
Gli
ingredienti vengono indicati secondo un ordine decrescente,
dall'ingrediente contenuto in percentuale più alta a quello in
percentuale più bassa. Le sostanze che hanno subito un intrevento
chimico hanno un nome inglese, mentre le sostanze vegetali sono indicate
anche con il loro nome botanico in latino.
Purtroppo,
spesso il consumatore si trova ad essere ancora più confuso di prima,
mentre tenta di decifrare la lista degli ingredienti. Per esempio,
quanti sanno che il "tocopherol" riportato sull'etichetta di molti
prodotti è in realtà la vitamina E?
Per fortuna, a tutela e
soccorso del consumatore sono nati delle campagne di informazione ad
opera di altri consumatori, fra cui Women's Voices for the Earth,
(www.womenandenvironment.org), The Campaign for Safe Cosmetics,
(www.safecosmetics.org), e The Environmental Working Group
(www.ewg.org).
Inoltre, sono stati fondati dei siti che
riportano una lista degli ingredienti contenuti nei cosmetici e ne
indicano il grado di dannosità. In particolare, segnaliamo il
Biodizionario (www.biodizionario.it) e Skin Deep
(www.cosmeticsdatabase.com).
Fonti:
-http://www.naturmedica.com/index.php?mod=content&cat=CONTENT&padre=238&ID=239&livello=subsub&lang=IT
Spero vi sia utile questo articolo e mi raccomando prendete nota e portate sempre con voi la lista nera!!
2 commenti:
ottimo post, chiaro e semplice :) ma completo!!
Grazie! :)
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